O mio Signore, da questo momento, per sempre, abbandono tutti i miei interessi nelle Vostre mani, fidandomi interamente della vostra infinita bontà, sicura che Voi avete più premura di me e delle cose che mi avete affidate, di quanto possa averne io stessa.
E perciò da qui innanzi voglio vivere senza angustia e timori, fare tutto quello che potrò per Voi, per servirvi e per farvi amare e servire più che potrò dagli altri.
Io voglio procurare la vostra gloria e il vostro servizio e Voi pensate a me.
A Voi abbandono ogni cosa. Voi potete, sapete e volete e tanto mi basta per essere certa che farete.
Datemi il vostro santo amore, zelo per la vostra gloria; aumentate sempre più in me la fiducia e la confidenza in Voi.
Ve lo domando per i meriti di Maria Santissima vostra Madre, alla quale non potete ricusare nulla di quanto vi chiede, per quelli di S. Giuseppe, vostro padre putativo e del mio avvocato S. Ignazio.
O Signore, che hai voluto la nostra Congregazione a immagine della Sacra Famiglia, per i suoi meriti, fa del nostro essere una totale adorazione della tua grandezza, la dimora della tua santità, la lode della tua presenza, un ringraziamento continuo dei tuoi benefici.
Fa che oggi rispondiamo al disegno d’amore concepito per ciascuna di noi e che possiamo cercarti, scoprirti, riconoscere la tua volontà ed abbandonarci ad essa senza riserve.
In Cristo tuo Figlio unisci tutte in una vivente comunità di amore e di santità.
Mantienici sempre fedeli alla tua Chiesa.
Donaci la gioia e l’onore di pregare, lavorare, soffrire, per portare alla gioventù, alle famiglie, a tutte le genti, la tua grazia e la tua verità.
Fa che tutti riconoscano in noi le messaggere e le testimoni della tua immensa bontà. Amen.
O Gesù amorosissimo,
che con le ineffabili virtù e con gli esempi della tua vita domestica,
santificasti la Famiglia da te eletta qui in terra,
guarda pietoso alla nostra, che prostrata innanzi a te, ti invoca propizio.
Ricordati che è famiglia tua, perchè a te specialmente dedicata e consacrata.
Assistila benigno, difendila nelle sue necessità e donale la grazia
di mantenersi costante nell'imitazione della tua Santa Famiglia,
affinchè, fedelmente servendoti ed amandoti in terra,
possa poi benedirti eternamente in Paradiso.
Maria, Madre dolcissima, alla tua intercessione noi ricorriamo,
sicuri che il tuo Divin Figliuolo esaudirà le tue preghiere.
E tu pure, glorioso patriarca S.Giuseppe,
aiutaci con la tua potente mediazione,
e offri per le mani di Maria i nostri voti a Gesù.
Gesù, Maria, Giuseppe, illuminateci, soccorreteci, salvateci. Amen.
O SANTISSIMA TRINITÀ che amorosamente hai scelto Leopoldina Naudet a Fondatrice della Congregazione "Sorelle della Sacra Famiglia" e che nel suo cuore illibato hai acceso fiamme di ardente Carità, sii glorificata nella tua Ancella fedele, concedendoci le grazie che, con fede, ti domandiamo. Così sia.
Tre Gloria al Padre…
O Santa Famiglia di Nazareth, GESÙ, GIUSEPPE e MARIA, concedeteci la glorificazione di Leopoldina Naudet e, per la sua intercessione, le grazie che con fede vi domandiamo.
Chi ottenesse grazie per intercessione di Leopoldina Naudet, ne mandi relazione all'Istituto delle Sorelle della Sacra Famiglia in Via Fontane di Sopra, 2 – Verona.
Dio, dal quale proviene ogni paternità in cielo e in terra,
Padre che sei amore e vita,
fa che ogni famiglia umana sulla terra diventi,
mediante il tuo figlio Gesù Cristo, «nato da donna»,
e mediante lo Spirito Santo,
sorgente di divina carità
e vero santuario della vita e dell’amore
per le generazioni che sempre si rinnovano.
Fa che la tua grazia guidi i pensieri e le opere dei coniugi
verso il bene delle loro famiglie
e di tutte le famiglie del mondo.
Fa che le giovani generazioni trovino nella famiglia
un forte sostegno per la loro umanità
e la loro crescita nella vita e nell’amore.
Fa infine, te lo chiediamo
per intercessione della santa Famiglia di Nazaret;
che la Chiesa in mezzo a tutte le nazioni della terra
possa compiere fruttuosamente la sua missione
nella famiglia e mediante la famiglia.
Per Cristo nostro Signore,
che è la via, la verità e la vita
nei secoli dei secoli. Amen.
Giovanni Paolo II
Grazie Signore, perchè ci hai dato l'amore,
capace di cambiare la sostanza delle cose.
Quando un uomo e una donna diventano uno nel matrimonio,
non appaiono più come creature terrestri,
ma sono l'immagine stessa di Dio.
Così uniti non hanno paura di niente,
con la concordia, l'amore e la pace,
l'uomo e la donna sono padroni di tutte le bellezze del mondo,
possono vivere tranquilli, protetti dal bene che si vogliono,
secondo quanto Dio ha stabilito.
Grazie Signore per l'amore che ci hai regalato.
S.Giovanni Crisostomo
La Sacra Famiglia era il soggetto che Leopoldina faceva dipingere più frequentemente dalle Sorelle pittrici, Santa e Rosa Cappanin della Scuola dell’Ugolini, ed era esposto ovunque perché tutte le Sorelle, con la vista e la meditazione assidua degli esempi della famiglia di Nazaret, fossero continuamente stimolate ad imitarne le virtù:
Il 13 ottobre 1811 Leopoldina Naudet ebbe l’intuizione di porre l’Istituto, che il Signore le stava suggerendo in cuore di fondare, sotto la protezione della Santa Famiglia. Lei stessa scrive nel suo diario spirituale:“Nell’orazione ebbi il pensiero di mettere l’Istituto sotto la protezione della Sacra Famiglia, e di prendere nelle cose da fissare per questo l’imitazione di Gesù Cristo, tanto nella sua vita nascosta, che nella pubblica”.
Da questo momento il pensiero della Sacra Famiglia e l’intuizione del nuovo Istituto della Naudet diventano realtà inscindibile.
Era l’anno 1811. Un anno importante per la vita spirituale di Leopoldina perché, guidata con discrezione da San Gaspare Bertoni, si lascia condurre nelle altezze di Dio. E’ la fase in cui vive una ricerca intensa dell’unione con Dio, vissuta soprattutto nella preghiera, ma che innerva anche tutta l’attività della giornata.
Il 2 settembre aveva annotato: “Nell’orazione di questa mattina, fui più che mai penetrata dal mio nulla,, con gran consolazione del mio spirito, il quale capisce il gran bene di perdere me stessa nell’abisso del tutto, che è Iddio. […] Mi sembrava come nulla nuotare in quel Tutto e desideravo sempre più starvi per trovare quello che solo è. Mi consolavo di non essere, perché Egli è il Tutto, e di non avere niente di me, perché Egli ha tutto”.
Il desiderio maggiore della Naudet è quello di stare in Dio, di fare in tutto e per tutto quello che Dio le chiede, senza porre impedimenti. Si sente stimolata da Dio a crescere nell’amore e a stringersi a Lui, cosicché ogni momento della giornata sia “tutto a Lui rivolto e indirizzato”.
È così occupata in Dio e di Dio che il centro diventa solo Lui: Dio solo!
E proprio la Santa Famiglia, viene scoperta come la realizzazione delle relazioni umane vissute in Dio: al centro c’è Gesù Cristo e Maria e Giuseppe relativi a Gesù, in dialogo profondo e costante con Lui. Maria e Giuseppe sono coloro che hanno consentito l’Incarnazione di Dio nella storia e hanno custodito la crescita umana e spirituale del Dio bambino, educandolo nella tradizione dei padri, in un ambiente, Nazaret, nascosto e semplice.
Nella vita di Leopoldina è avvenuto un passaggio molto significativo e bello: la Santa Famiglia da sua “speciale devozione”, cioè devozione personale, come aveva notato nel suo diario, diventa la devozione dell’l’Istituto, anzi, carisma di fondazione. Infatti nelle Costituzioni si legge che le Sorelle cercano, come loro particolare carisma, di continuare la missione d’amore della Santa Famiglia, promuovendo tutte le attività ad essa legate.
Concludendo questo piccolo tratto di spiritualità di Leopoldina Naudet, fondatrice delle Sorelle della Sacra Famiglia, non si possono dimenticare le parole, incise per sua volontà, sopra la croce che le Sorelle ancora portano sul petto: Corriamo nella propostaci carriera, guardando ai nostri Fondatori. Io ho voluto che rimanesse per sempre questa idea nell’Istituto, che la Sacra Famiglia è quella che l’ha fondato ”.